Dopo un'azione simile contro The Pirate Bay, un tribunale italiano ha oggi ordinato a tutti gli ISP di bloccare l'accesso ad un altr...
Dopo un'azione simile contro The Pirate Bay, un tribunale italiano ha oggi ordinato a tutti gli ISP di bloccare l'accesso ad un altro importante sito di BitTorrent, BTjunkie. Il pubblico ministero descrive BTjunkie come uno dei paradisi piรน importanti per i media e le autoritร pirata.
Massima colpa al sito di BitTorrent per il fallimento della TV italiana in pay-per-view della stazione di Dahlia TV, che รจ stato chiuso a causa di problemi finanziari il mese scorso. BTjunkie sarร "censurato" in Italia a seguito di un ordine del Procuratore della Repubblica del capoluogo sardo Cagliari. Entrambi gli indirizzi IP del sito e il suo nome di dominio saranno presto resi inaccessibili da tutti i provider italiani, bloccando l'accesso degli utenti al sito.
Le autoritร locali affermano che BTjunkie era uno dei siti piรน visitati BitTorrent nel paese, con oltre mezzo milione di visitatori provenienti dall' Italia ogni giorno. Inoltre, essi sostengono che oltre a scaricare musica e film, รจ stato anche possibile il calcio streaming delle partite della massima competizione d'Italia - Serie A - tramite il sito.
Il proprietario di BTjunkie รจ sorpreso dagli sviluppi in Italia. Sta valutando come rispondere e se ci sono modi per aggirare il blocco, ma ci ha fatto sapere che non ha intenzione di appellarsi alla decisione del tribunale. "Sono deluso per il sistema giudiziario italiano. Al momento posso suggerire di provare uno qualsiasi degli altri siti torrent popolari e verifichero in seguito per un aggiornamento sui metodi alternativi per l'accesso BTjunkie dall'Italia."
BTjunkie non รจ il primo sito di BitTorrent ad essere reso inaccessibile in Italia. The Pirate Bay รจ stato prima 'censurato' nell'estate del 2008,a quel tempo, The Pirate Bay ha deciso di impugnare la decisione e alla fine ha vinto la causa. Il Tribunale di Bergamo ha stabilito che nessun sito web straniero puรฒ essere censurato per presunta violazione del copyright e il blocco รจ stato revocato temporaneamente. La Corte suprema ha perรฒ riesaminato il caso e ha stabilito che gli ISP possono essere costretti a blocco, anche se non sono ospitati in Italia o gestito da cittadini italiani. Secondo la decisione della Corte Suprema, siti che offrono file torrent che puntano a materiale protetto da copyright sono impegnati in attivitร criminali.
Massima colpa al sito di BitTorrent per il fallimento della TV italiana in pay-per-view della stazione di Dahlia TV, che รจ stato chiuso a causa di problemi finanziari il mese scorso. BTjunkie sarร "censurato" in Italia a seguito di un ordine del Procuratore della Repubblica del capoluogo sardo Cagliari. Entrambi gli indirizzi IP del sito e il suo nome di dominio saranno presto resi inaccessibili da tutti i provider italiani, bloccando l'accesso degli utenti al sito.
Le autoritร locali affermano che BTjunkie era uno dei siti piรน visitati BitTorrent nel paese, con oltre mezzo milione di visitatori provenienti dall' Italia ogni giorno. Inoltre, essi sostengono che oltre a scaricare musica e film, รจ stato anche possibile il calcio streaming delle partite della massima competizione d'Italia - Serie A - tramite il sito.
Il proprietario di BTjunkie รจ sorpreso dagli sviluppi in Italia. Sta valutando come rispondere e se ci sono modi per aggirare il blocco, ma ci ha fatto sapere che non ha intenzione di appellarsi alla decisione del tribunale. "Sono deluso per il sistema giudiziario italiano. Al momento posso suggerire di provare uno qualsiasi degli altri siti torrent popolari e verifichero in seguito per un aggiornamento sui metodi alternativi per l'accesso BTjunkie dall'Italia."
BTjunkie non รจ il primo sito di BitTorrent ad essere reso inaccessibile in Italia. The Pirate Bay รจ stato prima 'censurato' nell'estate del 2008,a quel tempo, The Pirate Bay ha deciso di impugnare la decisione e alla fine ha vinto la causa. Il Tribunale di Bergamo ha stabilito che nessun sito web straniero puรฒ essere censurato per presunta violazione del copyright e il blocco รจ stato revocato temporaneamente. La Corte suprema ha perรฒ riesaminato il caso e ha stabilito che gli ISP possono essere costretti a blocco, anche se non sono ospitati in Italia o gestito da cittadini italiani. Secondo la decisione della Corte Suprema, siti che offrono file torrent che puntano a materiale protetto da copyright sono impegnati in attivitร criminali.