Ormai è piena estate e anche per questo caldo periodo del 2011 abbiamo un periodo in cui si può risparmiare qualche soldino grazie all'a...
Ormai è piena estate e anche per questo caldo periodo del 2011 abbiamo un periodo in cui si può risparmiare qualche soldino grazie all'arrivo dei saldi. Vi forniamo in questo articolo le date.
Si è convenuto di fissare una data unica in tutta Italia. Non più calendari differenziati per ogni regiorne e/o provincia. Tutte le città d'Italia partiranno con i saldi estivi nel PRIMO SABATO DEL MESE: 2 LUGLIO 2011
Secondo il Codacons la partenza dei saldi è stata al rallentatore. "Anche quest'anno migliaia di cittadini si sono riversati nei centri commerciali e nelle strade dello shopping ma non si é registrato alcun boom degli acquisti - ha detto a caldo il presidente Carlo Rienzi - Riteniamo che anche gli sconti estivi del 2011 faranno registrare a fine periodo una riduzione delle vendite che potrà raggiungere il 15%".
"La decisione di avviare i saldi in tutta Italia nella stessa giornata del 2 luglio mette un po' d'ordine nel sistema, ma non servirà a rilanciare i consumi e garantire maggiore tutela ai consumatori": queste le parole con le quali Massimiliano Dona, segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori.
Si è convenuto di fissare una data unica in tutta Italia. Non più calendari differenziati per ogni regiorne e/o provincia. Tutte le città d'Italia partiranno con i saldi estivi nel PRIMO SABATO DEL MESE: 2 LUGLIO 2011
Secondo il Codacons la partenza dei saldi è stata al rallentatore. "Anche quest'anno migliaia di cittadini si sono riversati nei centri commerciali e nelle strade dello shopping ma non si é registrato alcun boom degli acquisti - ha detto a caldo il presidente Carlo Rienzi - Riteniamo che anche gli sconti estivi del 2011 faranno registrare a fine periodo una riduzione delle vendite che potrà raggiungere il 15%".
"La decisione di avviare i saldi in tutta Italia nella stessa giornata del 2 luglio mette un po' d'ordine nel sistema, ma non servirà a rilanciare i consumi e garantire maggiore tutela ai consumatori": queste le parole con le quali Massimiliano Dona, segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori.