Da parecchi mesi in una cittadina romagnola si verificano disagi in relazione ad una nota discoteca nel cesenate. Si tratta del noto locale ...
Da parecchi mesi in una cittadina romagnola si verificano disagi in relazione ad una nota discoteca nel cesenate. Si tratta del noto locale di Cesena "Teatro Verdi", una delle attrazioni notturne piรน frequentate dai giovani della zona.
La discoteca Teatro Verdi di Cesena รจ probabilmente vittima della sua stessa notorietร . Una notorietร che la porta a fare il pienone di ospiti in tutte le serate di apertura del locale. In occasione di eventi particolari la situazione all'interno della struttura degenera in modo evidente e in molte occasioni si arriva all'indecenza.
In occasioni speciali come Halloween, Feste della donna, Natale, Capodanno etc, si verificano file chilometriche all'ingresso portando inevitabilmente alla saturazione degli spazi all'interno del locale.
La direzione del "Verdi", a quanto pare, non mette nessun limite al numero di partecipanti alla festa. Il motto รจ "Cento, mille, due milioni...entrate pure!". Nessuna chiusura dell'ingresso nel caso in cui si arrivi al limite consentito di persone in relazione ai metri quadrati della struttura.
Quali disagi?
- file assurde per depositare le giacche al guardaroba, quasi un'ora di attesa in serate che raggiungono la follia (un guardaroba raggiungibile attraverso corridoi strettissimi sconsigliato per i claustrofobici)
- non si puรฒ ballare (spazio zero, l'esagerato numero di persone all'interno limita movimenti e spostamenti)
I locali hanno un'autorizzazione in relazione al numero di persone che posso ospitare. La norma sull'affollamento di sale da ballo e discoteche imporrebbe una densitร massima di affollamento di 0,7 persone al metro quadrato. Al "Verdi" di Cesena la norma viene rispettata???
Secondo le accertate testimonianze l'evidente violazione delle norme antincendio e sicurezza non รจ affatto un problema per i gestori del Teatro Verdi che preferiscono collezionare quattrini fregandosene delle normative che dovrebbero essere rispettate. Una norma che altri locali "cult" della zona seguono.
La clientela abituale del Teatro Verdi si aspetta al piรน presto che adeguati provvedimenti vengano presi.
La discoteca Teatro Verdi di Cesena รจ probabilmente vittima della sua stessa notorietร . Una notorietร che la porta a fare il pienone di ospiti in tutte le serate di apertura del locale. In occasione di eventi particolari la situazione all'interno della struttura degenera in modo evidente e in molte occasioni si arriva all'indecenza.
In occasioni speciali come Halloween, Feste della donna, Natale, Capodanno etc, si verificano file chilometriche all'ingresso portando inevitabilmente alla saturazione degli spazi all'interno del locale.
La direzione del "Verdi", a quanto pare, non mette nessun limite al numero di partecipanti alla festa. Il motto รจ "Cento, mille, due milioni...entrate pure!". Nessuna chiusura dell'ingresso nel caso in cui si arrivi al limite consentito di persone in relazione ai metri quadrati della struttura.
Quali disagi?
- file assurde per depositare le giacche al guardaroba, quasi un'ora di attesa in serate che raggiungono la follia (un guardaroba raggiungibile attraverso corridoi strettissimi sconsigliato per i claustrofobici)
- non si puรฒ ballare (spazio zero, l'esagerato numero di persone all'interno limita movimenti e spostamenti)
I locali hanno un'autorizzazione in relazione al numero di persone che posso ospitare. La norma sull'affollamento di sale da ballo e discoteche imporrebbe una densitร massima di affollamento di 0,7 persone al metro quadrato. Al "Verdi" di Cesena la norma viene rispettata???
Secondo le accertate testimonianze l'evidente violazione delle norme antincendio e sicurezza non รจ affatto un problema per i gestori del Teatro Verdi che preferiscono collezionare quattrini fregandosene delle normative che dovrebbero essere rispettate. Una norma che altri locali "cult" della zona seguono.
La clientela abituale del Teatro Verdi si aspetta al piรน presto che adeguati provvedimenti vengano presi.