Vincenzo Montella è stato esonerato dal Milan, la panchina dei rossoneri è quindi stata affidata a Gennaro Gattuso attuale allenatore de...
Vincenzo Montella è stato esonerato dal Milan, la panchina dei rossoneri è quindi stata affidata a Gennaro Gattuso attuale allenatore della Primavera. La notizia è arrivata in mattinata dopo lo 0-0 maturato ieri allo Stadio Meazza contro il Torino.
"AC Milan comunica l'esonero del Signor Vincenzo Montella dall'incarico di allenatore della Prima Squadra - si apprende dal sito ufficiale del Diavolo - Al Signor Montella vanno i più sentiti ringraziamenti per l'attività fin qui svolta con il suo staff per l'impegno, la serietà, la correttezza professionale. La conduzione tecnica della Squadra è affidata al Signor Gennaro Gattuso, che lascia il suo incarico di allenatore della Primavera, e al quale AC Milan rivolge i più calorosi auguri di buon lavoro". Il neo tecnico sarà presentato presso la sede di allenamento di AC Milan a Milanello domani, martedì 28 novembre 2017.
Nel primo pomeriggio sono arrivate anche le parole dell'ex tecnico rossonero via Twitter: "Allenare il Milan è stato un onore, lavorare con questo gruppo ancor di
più. Ringrazio i tifosi per il loro sostegno, Fassone e Mirabelli per
l’opportunità e il mio staff che mi ha supportato in ogni
momento. Auguro a Rino di riportare il Milan dove merita".
Alle 11.30 odierne la sessione di ripresa di allenamenti è stata guidata dal preparatore atletico Mauro Innurato in quanto c'è subito da preparare la prossima sfida contro il Benevento. In classifica i rossoneri sono settimi con 20 punti insieme a Bologna e Chievo Verona, frutto di 6 successi, altrettante sconfitte e appena 2 pareggi.
"Abbiamo alzato un po' troppo le aspettative in estate - così ha parlato Montella a La Gazzetta dello Sport con molto rammarico -, tutti, ma la colpa è solo dell'allenatore".
Raggiunto nel tardo pomeriggio dal programma televisivo Striscia la Notizia, Vincenza Montella è stato insignito del Tapiro d'Oro dell'inviato Valerio Staffelli e ha rassicurato che ora si prenderà un po' di meritato dopo, allontanandosi da possibili approdi sulla panchina vuota della Nazionale Italiana. Arrivato a Milano nel luglio del 2016, il tecnico ha raccolto in un anno e mezzo 64 presenze condite da 33 vittorie, 13 pareggi e 18 ko.