L’Italia non schioda lo 0-0 con la Svezia e non centra la qualificazione al Mondiale di Russia 2018. Davanti a 74mila spettatori, di cu...
L’Italia non schioda lo 0-0 con la Svezia e non centra la qualificazione al Mondiale di Russia 2018. Davanti a 74mila spettatori, di cui 1800 gialloblu, la gara è stata a senso unico per gli Azzurri ma alla fine lo 1-0 dell’andata non è mutato condannando alle lacrime l’Italia.
Due le novità per Ventura: Jorginho in mezzo al campo e Gabbiadini per la prima volta titolare in 5 anni con la maglia Azzurra. Al 8’ il primo episodio sfavorevole, Parolo agganciato in area da Augunstintoff cade rovinosamente ma l’arbitro lascia incredibilmente proseguire tra le fortissime proteste di Ventura e della panchina Azzurra.
La gara è dura, con tanti falli da ambo le parti senza esclusione di colpi. Al 13’ è l’arbitro a salvare l’Italia: Darmian con braccio largo tocca palla in area, ma il gioco prosegue. Prima occasione per gli Azzurri: Jorginho alza la testa e apre un corridoio per Immobile al 16’, la posizione è troppo defilata e la sfera finisce sull’esterno della rete. Tantissimi dubbi anche al 29’ su tocco di mano di Barzagli in area, la fortuna gira bene ancora per gli Azzurri. Candreva ha l’occasione migliore del match, conclusione però alta sopra la traversa.
Preme l’Italia e al 40’ Immobile infila il portiere in uscita ma a pochi passa dalla linea la palla viene salvata! Pressione altissima per l’Italia ma non sfonda né con Parolo al 41’ la cui conclusione è alta dal limite, né con Gabbiadini anticipato a due passi dall’area piccola. Ci prova anche Florenzi al 44’, salta un uomo e da posizione defilata il suo rasoterra viene deviato dal portiere.
Nella ripresa ancora un episodio da rigore: Darmian viene colpito da una ginocchiata nel costato, ma ancora una volta nulla da fare, nessun penalty. E’ un assalto continuo, al 61’ Candreva si accentra e il tiro è deviato in corner. Si salva la Svezia su un mezzo autogol di Lustig, la traversa manda la palla in corner al 66’.
I ritmi calano nonostante il pressing degli uomini di Ventura, al 82’ la punizione di Jorginho trova l’incornata di Parolo ma il portiere è attento e sventa l’occasione. Ultimi minuti di tensione e con poche idee, il rasoterra di Belotti va sul fondo al 85’. Un minuto dopo la volèe di El Shaarawy scalda i guanti al portiere della Svezia ma ancora il risultato non si schioda. Saltano gli schemi e nemmeno l’incornata di Parolo inquadra lo specchio al 88’.
Il finale è al cardiopalmo, al 92' tutti in area nordica, Buffon compreso ma non ci sono gli effetti sperati. L'ultima opportunità è al 95' ancora dalla bandierina ma la situazione non si sblocca e alla fine è la Svezia a partire per Russia 2018. Una disfatta maturata dal 1958, unico precedente nella storia in cui gli Azzurri non si erano qualificati per un Mondiale.